Il Consorzio di Bonifica della Romagna nasce con un forte legame con il territorio romagnolo in seguito alla Legge Regionale n. 5/2009 sul “riordino dei Consorzi di bonifica”: il primo ottobre 2009 i Consorzi della Romagna Centrale (Ravenna e Forlì), del Savio-Rubicone (Cesena) e della Provincia di Rimini (Rimini) si uniscono a formare una unica forza comune.
Ente di diritto pubblico a struttura associativa e di autogoverno, titolare di una funzione pubblica conferita da leggi statali e regionali, ha come compito istituzionale la corretta gestione e distribuzione delle acque superficiali per la tutela e sviluppo del territorio e la salvaguardia ambientale.
Si configura come concreta espressione di sussidiarietà nel rispetto del principio costituzionale (titolo V della Costituzione)
Il Consorzio di bonifica è titolare di potere impositivo.
I consorziati sono tenuti a versare il contributo di bonifica sugli immobili urbani e agricoli di proprietà che traggono beneficio dall’attività di manutenzione ordinaria e di gestione delle opere idrauliche che l’Ente effettua quotidianamente.